lunedì 7 luglio 2014

Corso di fotografia on line gratis. Come fare foto migliori: Regola dei terzi. (prima parte)

Perché alcune fotografie attraggono più di altre? Da cosa è data l'armonia di fondo che fa percepire bella ai tuoi occhi una foto? Hai mai sentito parlare di composizione fotografica? Le regole compositive ti permettono di capire dove posizionare il soggetto principale della tua foto, ed eventuali altri secondari, all'interno dello spazio dettato dai margini della tua fotografia. Parliamo di regola dei terzi.


Pensa ai margini della tua fotografia, normalmente si tratta di una figura geometrica di forma rettangolare, ma potrebbe anche essere un "ritaglio" della stessa foto che prende la forma di un quadrato, come le foto che posti su Instagram ad esempio.

Prova ad immaginare di poter suddividere il tuo rettangolo, o quadrato a seconda dei casi, in nove riquadri più piccoli tutti uguali, disposti a "griglia" da 3 x 3 come nell'esempio della figura sotto.


L'intersezione fra questi assi immaginari, qui segnati in rosso per evidenziarli, vengono definiti punti di forza o punti nodali. Ho segnato questi quattro punti che hai ottenuto con dei cerchietti sempre in rosso. 

In questo corso che, come abbiamo più volte detto, è rivolto a persone comuni che vogliono muovere i primi passi nel campo fotografico, non approfondirò le ragioni per cui questi punti nodali abbiano tutta questa importanza. Come allo stesso modo non approfondirò altri metodi compositivi più complessi che sfruttano l'applicazione del numero Aureo o sezione Aurea. Chi volesse può comunque contattarmi per saperne di più.

Il cervello dell'osservatore predilige particolarmente questi quattro punti, spingendo l'occhio a dirigersi immediatamente su queste zone per iniziare a leggere e decodificare l'immagine che ha davanti. 

Questa chiave di lettura cambia un po a seconda della cultura a cui si appartiene. In occidente si da maggiore importanza al punto in alto a sinistra del fotogramma, in oriente invece a quello in basso a destra. Ciò è determinato, fra le altre cose, anche dai metodi di scrittura e lettura che le diverse civiltà applicano, ma cerca anche di non essere troppo rigido nell'applicazione di queste informazione per non perdere il gusto di sperimentare.

Invece di posizionare il soggetto al centro della fotografia, quasi come se fosse al centro del mirino di un fucile, rendendola monotona e scontata, prova a far coincidere il tuo soggetto con uno di questi punti come ho fatto io nella prima foto di questo post. Analizziamola insieme.


Essendo il soggetto in questione una figura umana, il cervello tende a ricercare immediatamente gli occhi. Posizionando gli occhi del soggetto su un punto nodale o nelle sue prossimità, faciliti la lettura dell'immagine, rendendola più gradevole. 

Le proporzioni del volto, in questo caso soprattutto, tendono a riempire quattro di questi rettangoli in alto a destra. La linea delle spalle è posizionata lungo i rettangoli in basso che possiamo chiamare terzo inferiore dell'immagine. 

In molte macchine fotografiche, comprese quelle installate nel tuo smartphone o sui tablet, è possibile attivare una funzione che ti permette di far apparire queste linee sul display per facilitarti ad individuarle immediatamente.

Non c'è nulla di male ad attivare questa funzione, soprattutto nel tuo caso che, se stai seguendo questo mio corso, sei un principiante. Il mio consiglio è quello di cominciare a idealizzare nella tua mente queste quattro linee e posizionare il tuo soggetto in automatico senza bisogno di questi aiuti.


Nel prossimo post ti parlerò di come applicare la regola dei terzi affinché il messaggio che vuoi comunicare con la tua foto possa essere chiaro e di più facile lettura.



Danilo Castro





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