venerdì 30 maggio 2014

Corso di fotografia on line gratis. Come fare foto migliori: Bilanciamento del bianco e colori.

Un argomento spesso sottovalutato, ma di grande importanza sin  da quando la fotografia era solo in bianco e nero, è quello relativo ai Colori. Parleremo in breve di Bilanciamento del Bianco, anche se è più corretto parlare di Bilanciamento dei Colori. Quante volte abbiamo scattato una foto e non siamo rimasti contenti dalla fedeltà dei colori? Insomma, perché la foto che scatto spesso è molto diversa da ciò che hanno visto i miei occhi? Forse qui potrai trovare la soluzione.

Un buon caffè turco servito su questa trama multicolore in un bar di Istanbul, se ami il caffè devi provarlo!

I nostri occhi, insieme al cervello, elaborano i colori in modo istantaneo, facendoci affermare con certezza che una foglia è verde, una ciliegia è rossa e un limone è giallo, indifferentemente dal fatto che li guardiamo sotto la luce dal sole o di una lampadina. Per le macchine fotografiche e le telecamere non è mai stato cosi, sei tu a dovergli dire il tipo di luce che illumina la scena prima di riprenderla. Vediamo come!
Prova a cercare su Google "Cisterna Istanbul", guarda quante persone sono riuscite a fotografare correttamente i colori. Ho fotografato questo posto nel 2010 usando una temperatura colore di 2000° K (foto di sinistra), rispetto ai 3200° K che usano quasi tutti (foto di destra).
Ogni fonte luminosa ha delle caratteristiche differenti dalle altre, la luce solare, un neon, una lampadina, oltre ad avere intensità diverse, misurabili in LUX, hanno anche un'altra differenza, la temperatura colore.

La temperatura colore è misurata in gradi Kelvin. Avendo scelto di non scendere troppo nel tecnico, ti basterà fare riferimento a questa piccola tabella che ti metto a disposizione per capire meglio. In questa scala trovi rappresentate le diverse temperature visibili dai tuoi occhi. Le luci che hanno una temperatura di colore estremamente bassa tendono all'infrarosso, mentre quelle con temperature molto alte tendono all'ultravioletto. Sia gli infrarossi che gli ultravioletti non sono visibili dall'occhio umano. 
Quindi le luci calde hanno una temperatura bassa, viceversa, quelle fredde hanno una temperatura colore alta. Vediamo insieme a quale temperatura colore corrisponde ogni fonte di luce visibile dall'occhio umano.
  1. Intorno ai 2000° K (gradi Kelvin) abbiamo la luce di una candela, o comunque di una piccola fiamma;
  2. a 3200° K ci sono le luci provenienti dalle vecchie lampadine ad incandescenza, per intenderci quelle col filo di tungsteno all'interno;
  3. buona parte dei vecchi tubi al neon avevano una temperatura di 4000° K. Attenzione oggi non è più cosi! I neon, come le lampade a risparmio energetico moderne, possono avere temperature di colore differenti. Il valore della temperatura colore è stampigliato sia sulla lampada che sulla confezione, insieme al Wattaggio;
  4. a partire da 5200/5600° K abbiamo la luce solare.
Essendo un corso rivolto a gente comune che si appassiona alla fotografia usando mezzi alla portata di tutti, non approfondirò l'aspetto del bilanciamento dei colori sulle pellicole. Si tratta di qualcosa di molto tecnico che può interessare principalmente chi ancora utilizza questi supporti per fotografare, professionisti e qualche fotoamatore avanzato in primis. 

Basti sapere che esistono pellicole diverse da usare con fonti di luce diverse, ad esempio le Daylight per "esterni" e le Tungsten per "interni". Si possono inoltre anteporre all'obiettivo dei filtri correttivi. Se ciò ti sembra troppo riduttivo, passa pure alla pagina dei contatti per avere maggiori e più dettagliate informazioni a seconda delle tue esigenze.

Usando le più comuni macchine digitali in commercio hai la possibilità di regolare la temperatura di colore dal Menù. Vediamo come!
Nell'immagine sopra  sono riportare le iconografie delle diverse temperature di colore associate ad una legenda, che ti permetterà di capire e scegliere a seconda del tipo di luce. Sono icone standard che potrai trovare in quasi tutte le marche e i modelli di fotocamere.

Dal menù WB o White balance o, in italiano, bilanciamento del bianco, puoi scegliere diverse soluzioni.

  1. AWB: Auto White Balance. In questa modalità il processore cerca di capire che tipo di luce è presente nella nostra scena e la registra come tale. Anche nelle compatte è uno strumento molto potente e spesso attendibile. Puoi usare questo automatismo quando non hai il tempo o la voglia di bilanciare i colori in modo corretto, ma vuoi avvicinarti alla realtà;
  2. Sole: Luce diurna. Il processore, tramite questa impostazione, capisce che la tua scena si trova in pieno sole, circa 5200/5600° K, e che quindi deve regolarsi di conseguenza per tarare i colori;
  3. Casa con ombra: Ombra. La luce, in pieno sole o in posizione ombreggiata, malgrado sia sempre una luce diurna, è diversa. All'ombra saliamo ad una temperatura colore di circa 7000° K;
  4. Nuvoletta: Nuvoloso. Questo set si avvicina molto al precedente, circa 6000° K, ma più specifico, puoi usarlo anche nelle ore prossime ad alba e tramonto;
  5. Lampadina: Luce al tungsteno. E' da usare esclusivamente in presenza di lampade di vecchio tipo, quelle col filamento incandescente, oppure in presenza di lampade a risparmio energetico a "luce calda". Stiamo parlando di una temperatura colore di circa 3200° K;
  6. Neon: Luce fluorescente. Ti sconsiglio vivamente di usare questo preset. E' impostato per i vecchi tubi al neon che producevano una temperatura colore di circa 4000° K. Oggi non tutti i neon sono uguali, ne esistono di diversi tipi e possono arrivare anche 12000° K e oltre, come ad esempio quelli usati negli acquari marini;
  7. Saetta: Luce del Flash. La luce del tuo flash è di colore tendente al bianco, circa 6000° K;
  8. Due triangoli opposti con pallino al centro: Personalizzata. Questa funzione puoi usarla quando vuoi avere il massimo dai colori della tua foto e non conosci la temperatura di colore del momento. Di solito funziona un pò allo stesso modo in tutte le macchine fotografiche, anche se è difficile da trovare in quelle economiche. Per impostarla, si fa uno scatto a fotogramma intero a qualcosa di bianco presente nella nostra scena. Il processore farà riferimento a quello scatto per tarare i colori di conseguenza. Unica raccomandazione che ti faccio è che lo scatto deve essere completamente bianco in ogni sua parte ed illuminato in modo uniforme;
  9. K: Temperatura colore. Trovi questo set solo sulle macchine fotografiche professionali o comunque di fascia alta. Presuppone che tu abbia con te un meraviglioso quanto costoso apparecchietto: il termocolorimetro. Questo ti permette di conoscere l'esatta temperatura del colore in modo da poterla impostare sulla macchina fotografica ed ottenere colori fedeli al 100%.
Lo strumento rappresentato nella foto sopra, insieme all'esposimetro, che invece misura l'esposizione corretta a seconda della quantità di luce presente sulla scena, non possono mancare nella borsa di un professionista. Sono due alleati unici. 

Con le foto digitali si può ottenere tanto anche senza dover spendere tanti soldi per un termocolorimetro. Il bilanciamento dei colori può essere curato a casa, con un programma di foto ritocco in post produzione. 

In questo caso è necessario utilizzare dei cartoncini bianchi o, meglio ancora, grigi al 18%. Bisogna includerli nello scatto di una foto di prova. Basta appoggiarli sulla scena da fotografare o farlo tenere in mano alla modella, come nell'esempio sotto, e fare una foto. Da questo momento in poi devi scattare sempre con la stessa temperatura colore che hai usato nella foto di prova e non hai più bisogno di includerlo.
Appena arrivi a casa e scarichi le foto sul tuo pc, aprile con  il programma di foto ritocco che più ti aggrada. Io uso uno dei più noti, ma anche in quelli gratuiti ti danno la possibilità di fare una correzione del colore. 

Di solito il comando è rappresentato con un contagocce. Andando a cliccare con il contagocce sulla parte grigia o bianca che hai usato, il programma ricalcolerà la scala colorimetrica della foto, ristabilendone il corretto bilanciamento. A questo punto puoi applicare il valore corretto dei colori a tutte le altre foto. Più avanti ti farò vedere come fare con un tutorial apposito.

Nella foto sopra, oltre al "cartoncino" tenuto dalla modella, ho sovrapposto quelli più diffusi. Sono poco costosi e ti danno la possibilità di divertirti a fotografare e allo stesso tempo curare le tue foto un pò più nel dettaglio.


Danilo Castro





Share on Google+

2 commenti:

  1. sempre chiarissimo...come al solito.... mi stai aiutando a correggere i miei vari errori ..sei un bravo insegnante ..grazie !!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie a te per la frequenza e la costanza con cui mi passi a trovare. Anzi ti faccio una piccola anticipazione! Ho in cantiere una serie di articoli in cui parleremo di esperienze sul campo. Desidero prendere delle fotografie e analizzarle nei dettagli per capire come realizzarle o quantomeno avvicinarsi allo stesso risultato. Volendo si potrebbe fare anche con le foto vostre, potremmo discutere delle scelte fatte per realizzarle e vedere come, e soprattutto se, avreste potuto fare meglio. Che ne dici?

      Elimina